Un parere in linea con la posizione tenuta da Coop sull'importanza di una sana e variata alimentazione associata a uno stile di vita attivo
Mangiare carne fa male? Secondo il Ministero della Salute no.
L’importante è associare uno stile di vino sano e un’alimentazione sana.
Dopo le polemiche dei mesi scorsi il Ministero ha ricevuto dalla Sezione competente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (CNSA) il parere richiesto immediatamente dopo la pubblicazione da parte della rivista "The Lancet – Oncology" della sintesi di uno studio che mette in relazione il consumo di carni rosse trasformate e fresche con un aumentato rischio di insorgenza di tumori del colon retto.
Secondo il parere le cose non sono così drammatiche.
Un parere in linea con la posizione tenuta da Coop sull'importanza di una sana e variata alimentazione associata a uno stile di vita attivo.
Il comitato, infatti, ha osservato preliminarmente che una completa conoscenza del contesto e delle variabili alle quali si riferisce lo studio , come pure dei dati a supporto del lavoro pubblicato, sarà possibile solo quando sarà resa disponibile la versione finale e completa della monografia.
Nel merito scientifico, la Sezione ha ricordato che l’insorgenza dei tumori è un evento derivante da più fattori di natura individuale, comportamentale e ambientale, tra i quali vanno considerate anche le abitudini alimentari e che l’effetto cancerogeno delle carni è condizionato da abitudini di cottura e trasformazione e che, d’altro canto, la carne costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d’età e condizioni di salute.
Sulla base di tali considerazioni, la Sezione del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare raccomanda di seguire costantemente un regime alimentare vario, ispirato al modello mediterraneo.
In particolare si raccomanda una riduzione di grassi e proteine animali e una assunzione costante di cibi ricchi di vitamine e fibre.
Coop si allinea alla posizione del Ministero della Saluta.
La qualità dei cibi è determinante sulla salute del consumatore.
E Coop da questo punto di vista è intransigente.
All'interno di una dieta equilibrata e variegata non va dimentica la qualità del cibo che ingeriamo.
Coop da sempre è impegnata sul fronte della qualità delle materie prime dei proprio prodotti, ma anche delle carni, della frutta e della verdura.
Il controllo sulle carni parte dalla stalla fino allo scaffale dell'ipermercato.
La frutta è controllata da rigidi capitolati che prevedono controlli dal campo lungo tutta la filiera produttiva.
Occorre quindi fare molta attenzione a ciò che mangiamo, sia a ciò che si vede, ma soprattutto a ciò che non si vede...
Parco Corolla