Anche al Parco Corolla sarà possibile acquistare i biglietti per visitare l’esposizione mondiale di Milano
Visitare l’Expo di Milano è semplice: basta andare all’Ipercoop del Parco Corolla. Coop, infatti, è il “Food Distribution Premium Partner” di Expo Milano 2015 e in questa veste ha co-progettato insieme al MIT Senseable City Lab e allo studio Carlo Ratti Associati. una delle aree tematiche più innovative dell’Esposizione Universale ovvero il Future Food District, il Padiglione del Futuro.
L’impresa di distribuzione, che è al tempo stesso una cooperativa di consumatori, promuoverà attività e organizzerà eventi per sostenere corrette abitudini alimentari e sensibilizzare l’opinione pubblica a un consumo consapevole.
La partnership Coop/Expo, del valore di 12 milioni di euro, prevede inoltre l’accordo per la distribuzione attraverso la rete vendita fisica (1.200 tra supermercati e Ipercoop) e il sito www.e-coop.it di un milione di biglietti d’ingresso a Expo Milano 2015. I circa 8 milioni di soci Coop possono usufruire di un biglietto speciale che dà diritto a una riduzione del 30% sul biglietto d’ingresso. Previsto anche uno speciale biglietto scuola (per gruppi scolastici di almeno 15 studenti): 16 euro il costo del biglietto che include anche un light lunch. Tre opzioni di pasto per tre tipologie di mini consumatori; all’offerta “Standard” (panino, frutta, succo e acqua) si aggiungono il “Vegetariano” (il primo piatto spazia dal cous cous all’insalata greca e alla variante mediterranea) e la variante “Senza Glutine” (il piatto principale include un formaggio fresco spalmabile con fermenti probiotici e minigrissini senza glutine).
L’acquisto del biglietto scuola avviene direttamente dal sito www.e-coop.it scaricando un file di prenotazione, compilandolo e rinviandolo. A disposizione delle scuole anche un numero telefonico messo a disposizione da Coop (051 596575) e un indirizzo mail: ticketingscuole.expo@coopitalia.coop.it
Le classi in visita a Expo possono partecipare gratuitamente ai laboratori didattici previsti nell’Aula del Futuro, dotata di arredi innovativi e tecnologia che consente la didattica digitale, all’interno del Padiglione. Tali laboratori fanno parte integrante del Progetto Scuola di Expo Milano 2015.
Anche in questo caso per partecipare occorre prenotarsi attraverso il sito www.progettieducativicoop.it, sezione Coop in Expo, dove è possibile trovare l’abstract delle attività proposte nell’Aula del Futuro e la scheda di prenotazione da inviare, compilata, alla mail auladelfuturo@coopexpo2015.it. Per ulteriori informazioni è attivo il numero 02 66101754 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Vi sveliamo il supermercato del futuro
Come acquisteremo, cosa mangeremo, chi maneggerà il cibo e i prodotti in un futuro più o meno lontano prima che arrivino sulle tavole dei consumatori? Sono alcune delle domande a cui troverà risposta il visitatore di Expo Milano 2015 nel Padiglione del Cibo del Futuro: 6.500 metri quadri nel cuore del sito espositivo tra Cardo e Decumano, uno spazio nato dalla collaborazione tra Coop, il MIT Senseable City Lab e lo studio Carlo Ratti Associati. Una fusione tra contenuti e valori di Coop e un mondo fatto di idee, design e nuove tecnologie proposte da Carlo Ratti.
Il Future Food District vuole essere un esperimento e incarnare uno dei possibili scenari futuri del retail. È composto da un vero e proprio supermercato - non un laboratorio -, dove chi vorrà vivrà una reale esperienza d’acquisto (ovviamente diversa da quella a cui si è abituati) e dall’Exhibition Area, una struttura polivalente che si proietta verso un orizzonte ancora più lontano. Tutti gli alimenti - un mare di oltre 1.500 prodotti realizzati da fornitori in stabilimenti italiani - comunicheranno tutte le informazioni di cui sono depositari e sarà il visitatore a formulare le domande con un semplice gesto della mano. Informazioni aumentate, quali l’idea del consumatore che diventa il protagonista.
L’idea nasce in casa Coop prima ancora dell’adesione a Expo Milano 2015 da un contest sull’innovazione cui hanno partecipato 80 dipendenti under 35.
«Il progetto originario datato 2013, chiamato GeoCoop, si basava sull’esperienza diretta di un gruppo di giovani dipendenti che hanno enfatizzato valori cari a Coop quali la trasparenza e la genuinità indispensabili per un atto di acquisto consapevole, necessario oggi ma ancora di più domani - spiega Marco Pedroni, presidente di Coop Italia - Quello che si visiterà non sarà dunque un padiglione ipertecnologizzato dove la tecnologia è fine a se stessa; a noi di Coop interessava andare in una direzione opposta dove la tecnologia è utile, a servizio dell'uomo. Se ad esempio nell’Exhibition Area la visione dei prototipi delle fattorie del mare farà riflettere su un pianeta in cui la terra sarà infinitamente più scarsa di oggi, nel supermercato le vie delle filiere comunicheranno a colpo d’occhio informazioni sul processo di lavorazione dei prodotti: partendo dai prodotti freschi e freschissimi, via via verso i prodotti a più alto tasso di trasformazione».