Basilico, pomodoro, mandorle e ricotta. La ricetta di Bahira per un primo piatto estivo
La salsa è a crudo. Gli ingredienti principali sono il basilico, il pomodoro, le mandorle e la ricotta.
La pasta con il pesto alla trapanese (pasta cull'agghia, in siciliano) è un piatto tipico della cucina di Trapani, esteso anche in provincia.
Gli chef del bar Bahira lo hanno inserito nel menù offerto ai propri clienti che a pranzo scelgono il Corolla per un veloce pasto godendosi il sole di luglio.
È un piatto antico: nel porto di Trapani si fermavano le navi genovesi, provenienti dall'Oriente, che portarono la tradizione dell'agliata ligure, a base d'aglio e noci, che fu dai marinai trapanesi elaborato con i prodotti della loro terra, il pomodoro e le mandorle.
La pasta utilizzata tradizionalmente sono i busiati, una pasta fresca, sorta di maccheroni attorcigliati con un ramo di buso, che è il fusto della disa.
Altra antica pasta utilizzata sono gli gnoccoli, lunghi circa 15 cm e larghi mezzo, "incavati" a mano con le dieci dita. Si possono però utilizzare anche bucatini o linguine.
Gli altri ingredienti della ricetta "classica" sono: l'aglio (tipicamente l'aglio rosso di Nubia), l'olio extra vergine di oliva (quello intenso, dop Valli Trapanesi o Valle del Belice), le mandorle, il pecorino siciliano dop (non eccessivamente stagionato) grattugiato, il basilico e il pepe nero.
Dosi per quattro persone:
6 pomodori maturi,
50 g di mandorle sgusciate,
15-20 foglie di basilico fresco,
1 o 2 spicchi d'aglio,
Ricotta di mucca 150 gr
olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.
1 o 2 cucchiaini di pecorino siciliano
Parco Corolla